Oltre 80 comuni italiani hanno sposato il progetto Ekosmoke ed altri si accingono a farlo. Non solo, molte scuole hanno accolto la nostra idea e la utilizzano per avvicinare gli studenti di tutte le categorie e classi e sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente e, soprattutto, della propria salute.
Accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena. Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare quella parte di sigaretta non fumata che comunemente chiamiamo cicca o mozzicone Ma adesso per la prima volta i componenti nocivi contenuti nelle cicche vengono elencati e misurati considerando che i 13 milioni di fumatori italiani consumano 15 sigarette al giorno.
Ecco le principali sostanze :
- Nicotina: con le cicche se ne disperdono nell'ambiente 324 tonnellate l'anno. Sono noti i suoi effetti come insetticida ed è tossica anche per gli animali acquatici. Ingerire la nicotina contenuta in poche decine di cicche può uccidere un uomo adulto e ingerire una sola cicca può causare in un bambino problemi respiratori fino alla paralisi.
- Polonio 210: è un elemento radioattivo e cancerogeno. Quello contenuto nelle cicche disperse nell'ambiente ogni anno ha valori di radioattività pari a 1.872 milioni di bequerel (Bq).
- Composti organici volatili: sono prodotti con la combustione e si calcola che i 50 milligrammi di queste sostanze prodotte fumando una sigaretta restino per metà nel filtro. Perciò le cicche gettate via in un anno disperdono 1.800 tonnellate di composti come benzene, formaldeide, acetone e toluene.
- Gas tossici: i principali sono acido cianidrico e ammoniaca e con le cicche se ne riversano complessivamente ogni anno nell'ambiente 21,6 tonnellate. L'ammoniaca, spiega Lombardi, viene aggiunta al tabacco allo scopo di far aumentare la disponibilità di nicotina.
- Catrame e condensato: il primo è un noto cancerogeno e il condensato comprende una grande quantità di composti, come idrocarburi policiclici aromatici, benzopirene e metalli.
- Acetato di cellulosa: è contenuto nel filtro e le 12.240 tonnellate che ogni anno finiscono nell'ambiente non sono biodegradabili. È una materia plastica che dà origine a composti pericolosi per gli animali acquatici, in particolare possono danneggiare l'apparato riproduttivo dei pesci. (Fonte agenzia Ansa)
Noi di Ekosmoke siamo convinti della necessità che gli enti amministrativi esercitino un ruolo attivo nell'educazione verso i cittadini affinché i mozziconi di sigaretta non vengano dispersi nell'ambiente.
Dal 10 Gennaio 2005, in Italia, è operativa la legge contro il fumo passivo nei luoghi pubblici. Questa legge, se da una parte può sicuramente essere considerata un notevole passo avanti verso la tutela della salute di tutti i cittadini, dall'altra ha sicuramente determinato un danno all'ambiente in quanto i posacenere esistenti fino ad allora all'interno di bar, ristoranti e luoghi pubblici in genere, assolvevano alla parziale raccolta delle migliaia e migliaia di mozziconi di sigaretta prodotti ogni giorno dai fumatori.
EKOSMOKE è un raccoglitore a muro di mozziconi di sigaretta in acciaio galvanizzato, da porre all'esterno di tutti i locali pubblici, come bar, ristoranti, banche e uffici pubblici in generale.